Amalfi (rada) – Conca dei Marini – Positano (rada)
Agosto 17, 2020 - Agosto 17, 2020
Percorso: Amalfi (rada) – Conca dei Marini – Positano (rada)
Equipaggio: Giorgio, Franco, Cesar, Federico, Stefano, Maribel, Eloise, Arianna
Meteo: Brezzoline e sole
Osservazioni: Partenza dalla rada di Amalfi per una tappa a Conca dei Marini, davanti alla grotta dello smeraldo, che era parecchio piena di barche e abbiamo solo potuto fare un ormeggio in 23 m di acqua dandone 45 e senza neanche mettere i baffi … Almeno c’era poca onda e si stava bene fra 2 piccole barche. L’idea era arrivare a Furore e entrare nel fiordo, ma preso il gommone, non abbiamo potuto entrare perché probabilmente era vietato, ma comunque era pieno zeppo di gente. Però bellissimo! Abbiamo proseguito la gita fino all’Africana (chiuso) passando davanti a Praiano, un altro bellissimo paese ma pieno zeppo di gente e con una protezione galleggiante per non fare entrare nessuno. Forse questa è la parte più bella e spettacolare della costiera. Abbiamo quindi proseguito in barca fino a Positano dove invece l’ormeggio è abbastanza facile grazie ai relativamente bassi fondali in tutta la baia. Anziché posizionarci troppo davanti al paese abbiamo preferito dare ancora nella parte a Est del golfo in 13 m di acqua. Li ci ha raggiunto come al solito Safiria e Svelosa, ma stavolta Svelosa con un equipaggio di 10 persone! Eli e Giulio hanno infatti imbarcato Lola e Dado (che sono passati in cabina da noi) e tutta la famiglia di Kathy: Il figlio Ian (istruttore PADI, biologo marino e appassionato di fotografia) con la fidanzata; la figlia Sophie, appena diplomata, ballerina e iscritta a ingegneria; il marito e infine Carl. Bella serata passando a festeggiare a champagne i 50 anni di Kathy e a chiacchierare con buona musica e lo scenario meraviglioso di Positano dietro. Record di ELSSA: 21 persone a bordo!
Il giorno dopo abbiamo sbarcato a Positano con un po’ di aggressività da parte dei locali: il moletto di legno privato richiedeva 20 Euro a sbarco o 100 Euro per poter sbarcare tutto il giorno, ma quando Franco si è diretto al moletto pubblico gratuito, l’hanno preso a male parole con molta aggressività. Molti hanno ripetuto che bisognava chiedere permesso alla capitaneria, che abbiamo chiamato ma non ha risposto, alla fine abbiamo sempre detto di aver avuto il permesso e nessuno ci ha rotto le scatole. Tuttavia non è un posto ideale dove sbarcare, il traffico è eccessivo in questo periodo e il mare è davvero “agitato” sia dalle onde generate da tutti che da quelle che arrivavano da W e rimbalzavano contro la roccia. Infatti l’equipaggio di Svelosa non è arrivato a dormire quasi per nulla e nemmeno Safiria! Alla fine siamo andati via tutti dopo pranzo.